Una gita di qualche giorno a Torino deve comprendere per forza anche una visita alla Mole e al Museo del Cinema. Anzi: chi va a Torino per la prima volta solitamente non manca mai di fare la combo Mole – Museo del Cinema e Museo Egizio. Ma oggi è della visita alla Mole Antonelliana con annesso Museo del Cinema che vogliamo esaminare.
Mole e Museo del Cinema: come organizzare la visita
In realtà la visita alla Mole Antonelliana e al Museo del Cinema è la stessa cosa, visto che il museo sorge proprio all’interno del simbolo della città piemontese. L’indirizzo è via Montebello 20 a Torino. Di seguito andremo a vedere gli orari di apertura, il prezzo del biglietto di ingresso e anche qualche piccola accortezza da rispettare.
Mole e Museo del Cinema: orari di apertura
Fermo restando che, prima di organizzare una visita, vi consigliamo sempre di controllare sui siti e sui canali social del Museo Nazionale del Cinema di Torino e della Mole Antonelliana per essere avvisati di cambiamenti di orario/chiusure dell’ultimo minuto, ecco che questi sono gli orari di apertura del Museo e dell’Ascensore Panoramico:
• lunedì: 9-19
• martedì: chiuso
• mercoledì: 9-19
• giovedì: 9-19
• venerdì: 9-19
• sabato: 9-22
• domenica: 9-19
Sono previste, poi, anche delle aperture straordinarie nel corso di alcune festività, aperture che variano di anno in anno.
Cupola e ascensore panoramico
Per quanto riguarda la salita a piedi della Cupola (per i più temerari che non vogliono prendere l’Ascensore Panoramico), ecco che l’orario è il seguente:
• sabato, domenica e festivi: 10.20, 14 e 16.40
Ricordatevi, però, che la visita alla Cupola è sconsigliata a chi:
• soffre di difficoltà motorie
• ha problemi di vista o udito
• soffre di cardiopatie o malattie polmonari
• soffre di claustrofobia
• ha problemi di disorientamento (come vertigini, labirintiti…)
Inoltre la visita alla Cupola è vietata ai bambini al di sotto dei 6 anni. Ricordatevi anche che la Salita a piedi della Cupola d’estate, a causa del clima, non è possibile.
Costo del biglietto di ingresso
Per quanto riguarda il prezzo del biglietto di ingresso, prima di tutto la prenotazione non è obbligatoria, ma è consigliata soprattutto se pensate di andare al Museo e alla Mole nei vostri weekend a Torino o durante i festivi. La Biglietteria, poi, rimarrà aperta fino a un’ora prima della chiusura, mentre l’Ascensore effettuerà l’ultima discesa dal Tempietto 10 minuti prima della chiusura. L’ultimo accesso consentito è un’ora prima della chiusura.
Per quanto riguarda il prezzo del biglietto d’ingresso, salvo variazioni per eventuali mostre, è questo:
• intero: Museo 15 euro; Ascensore Panoramico 9 euro; Museo + Ascensore Panoramico 20 euro
• ridotto: Museo 13 euro; Ascensore Panoramico 7 euro; Museo + Ascensore Panoramico 17 euro
• scuole: 4 euro
• gratuito: per il Museo bambini di età inferiore ai 5 anni, Abbonamento Musei e Torino + Piemonte Card, Passaporto culturale “Nati con la cultura”, tesserati ICOM; per il Museo e l’Ascensore Panoramico bambini di età inferiore ai 5 anni, tesserati ICOM; per l’Ascensore Panoramico bambini di età inferiore ai 5 anni, tesserati ICOM; ingresso gratuito anche per le persone con disabilità (maggiore del 67% e/o tessera Regione Piemonte o Disability Card europea) e l’accompagnatore
Possibile anche richiedere visite guidate:
• gruppi: 95 euro a gruppo + biglietto ridotto (in italiano); 105 euro a gruppo + biglietto ridotto (in inglese, francese, tedesco e spagnolo)
• scuole: 4 euro a studente + biglietto ridotto scuole (in italiano); 5 euro + biglietto ridotto scuole (in inglese, francese, tedesco e spagnolo)
• visite guidate su prenotazione: 150 euro a gruppo in italiano
• visite guidate su prenotazione: 180 a gruppo in inglese
Il biglietto singolo per la Salita a Piedi della cupola costa 10 euro.
Come arrivare alla Mole Antonelliana?
Come arrivare alla Mole Antonelliana? Il consiglio è quello di lasciare l’auto in uno dei parcheggi a pagamento della zona e procedere poi con i mezzi pubblici. Questi gli autobus e i tram che vi condurranno in zona:
• bus 55, 56 e 61 e tram 13 e 15: fermata Rossini in via Po
• bus 68: fermata Verdi in via Rossini
• tram 16: fermata Palazzo Nuovo in corso San Maurizio
La Mole è vicinissima a piedi a queste fermate, non avrete problemi.
Accortezze durante la visita
La particolarità del Museo Nazionale del Cinema è che gli animali possono accedere alla Mole Antonelliana, ma solamente al piano terra. Dovranno però essere tenuti al guinzaglio e con museruola. In teoria, sono ammessi cani di piccola taglia anche nel Museo e sull’Ascensore Panoramico, ma se tenuti in braccio o dentro il trasportino. I cani guida, ovviamente, sono ammessi senza nessuna restrizione.
Fate attenzione anche al fatto che l’eventuale coda esterna in Biglietteria potrebbe essere chiusa in anticipo e senza alcun preavviso, a discrezione del personale, per permettere la chiusura del Museo e dell’Ascensore entro l’orario di chiusura previsto.
I giornalisti possono sempre chiedere l’accredito.
Breve storia della Mole Antonelliana
Non si può non parlare del Museo del Cinema di Torino senza citare la Mole Antonelliana, uno dei simboli non solo di Torino, ma dell’Italia. Alta 167,5 metri e realizzata dall’architetto Alessandro Antonelli, la sua costruzione iniziò nel 1863 (all’epoca Torino era ancora capitale del Regno d’Italia – scopri la storia del Piemonte e di Torino) e terminò nel 1889 (l’anno in cui fu anche inaugurata la Torre Eiffel a Parigi). Dal 2000 al suo interno sorge in via definitiva il Museo Nazionale del Cinema. Quello che cattura l’attenzione, oltre alla sua altezza, è la sua forma. A base quadrata, le colonne neoclassiche concedono l’ingresso alla cupola quadrangolare. La cima di quest’ultima è unita al corpo centrale, diviso in due parti: il loggiato sottostante con le colonne e le vetrate semicircolari superiori. Al di sopra svetta la cupola, sempre su base quadrata.
A metà altezza la cupola presenta il Tempietto che ripropone in piccolo il colonnato sottostante. Ed è proprio il Tempietto che può essere raggiunto dall’Ascensore centrale senza guide fisse, con una panoramica a 360 gradi della cupola (se soffrite di vertigini, occhio: si è letteralmente sospesi nel vuoto). Al di sopra del Tempietto c’è la guglia, che termina con una cuspide che ricorda lo stile neogotico. Quest’ultima parte non è visitabile.
Breve storia del Museo del Cinema
Il primo progetto del Museo Nazionale del Cinema risale al 1941: fu Maria Adriana Prolo, studiosa di storia e cinema, ad avere l’idea di creare questo polo museale. La sua istituzione vera e propria, però, risale al 1958.
Tutto parte con una mostra retrospettiva nel 1946 organizzata nella galleria sotterranea di via Roma. L’idea di base, però, era sempre stata quella di sfruttare la Mole Antonelliana come sede. Solo che nel 1953 una tromba d’aria danneggiò la struttura ed ecco che fu necessario trovare un’altra location. Infatti la prima sede fu un’ala del Palazzo Chiablese. Nel 1983, però, il museo venne chiuso al pubblico per motivi di sicurezza dopo l’incendio del Cinema Statuto.
Così alcuni allestimenti furono spostati temporaneamente nel 1986 nel Cinema Massimo. Dobbiamo attendere il 1995 per il trasferimento nella sede definitivo della Mole Antonelliana.
Da allora, il Museo si sviluppa con la sua spirale su più livelli espositivi, all’interno della Mole. Qui è raccontata la storia del cinema dalle origini a oggi, con anche l’allestimento di mostre temporanee. Per esempio, ad aprile terminerà quella dedicata a Tim Burton.
La curiosa leggenda metropolitana sulla Mole Antonelliana
In Piemonte da tempo ormai immemore, fra gli studenti universitari, circola una leggenda metropolitana secondo la quale chi salirà fino al Tempietto della Mole prima di laurearsi, ecco che non si laureerà mai più. I più scaramantici, poi, evitano proprio di entrare nella Mole, non si sa mai. O addirittura di incrociarla con lo sguardo nei giorni di esami o di discussione della tesi (cosa impossibile, visto che è ben visibile anche da lontano). Altrimenti tutto andrà male.
Leggenda metropolitana? Probabilmente sì, ma c’è chi ha rispettato la storia è si è tenuto alla larga dall’entrare e salire sulla Mole fino a dopo la laurea.
Fonti:
1. Museo del Cinema
2. Mole Antonelliana Torino