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Palazzi e residenze reali a Torino e in provincia

Andrea Paternostro 4 settimane fa
Palazzo Reale a Torino
Di Zairon - Opera propria, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=113490500

Una gita in Piemonte non può esimersi dal visitare palazzi e residenze reali di Torino e provincia. Quando si pensa a Torino e alle Residenze Reali Sabaude, ci si concentra su Palazzo Reale. Ma in realtà la famiglia reale fece costruire tutta una serie di residenze in città e nelle zone limitrofe per creare quella che era stata ribattezzata come “Corona di Delizie”, una serie di magioni, una più bella e particolare dell’altra, dove la famiglia reale e la nobiltà dell’epoca potessero trascorrere le loro giornate.

Forse non tutti sanno che, fra l’altro, l’insieme di queste Residenze Reali Sabaude (anche se non tutte rientrano nel Patrimonio Unesco, pur venendo considerate parte delle Residenze Reali Sabaude), è stato anche riconosciuto come Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO nel 1997.

Ovviamente il fulcro di questi palazzi e residenze reali è Torino. Ma i regnanti costruirono una serie di dimore satellite vicino a Torino e nel resto del Piemonte, come residenze di villeggiatura per staccare un po’ dalla vita di corte.

Palazzi e residenze reali a Torino
Foto di Robert Katzki su Unsplash

Palazzi e residenze reali a Torino

Palazzo Reale e i Musei Reali

Ovviamente si parte da Palazzo Reale, il fulcro della dinastia sabauda. Anche se, attualmente, si parla di Musei Reali: in un unico complesso museale sono stati riuniti diversi edifici e palazzi storici, un vero e proprio cuore pulsante di storia, arte, archeologia e natura.

Dei Musei Reali, infatti, fanno parte:

• Palazzo Reale
• Armeria Reale
• Cappella della Sacra Sindone
• Galleria Sabauda
• Museo di Antichità con la Galleria Archeologica
• Teatro Romano
• Giardini reali
• Biblioteca Reale
• Sale Chiablese

Palazzo Madama

Vicinissimo a Palazzo Reale, sorge Palazzo Madama, con il suo mix unico di castello medievale e capolavoro del Barocco. Palazzo Madama nasce in realtà come porta decumana dell’antica Augusta Taurinorum di epoca romana, salvo diventare un castello fortificato nel Medioevo (vedi le torrette) e trasformarsi nel Settecento in palazzo Barocco. Nell’Ottocento fu usato come osservatorio astronomico, salvo poi ospitare il Senato del Regno dove venne stabilità l’Unità d’Italia. Attualmente ospita più di 75mila opere d’arte. Effettivamente è la sede del Museo Civico d’Arte Antica.

Palazzo Carignano

Altro palazzo in stile barocco dalla forma assai particolare (la sua facciata curvilinea è indimenticabile) è Palazzo Carignano. Luogo cardine del Risorgimento Italiano e sede del primo Parlamento Italiano, il piano terra ospita attualmente gli Appartamenti dei Principi di Carignano. Al piano nobile, invece, troviamo il Museo Nazionale del Risorgimento.

Palazzo Chiablese

Originariamente uno dei palazzi più eleganti della corte sabauda, nel dopoguerra questa fu la sede della Soprintendenza alle Belle Arti. Al momento, però, come residenza sabauda, ecco che Palazzo Chiablese offre la possibilità di visitare le sale auliche del primo piano.

Villa della Regina

Dopo essere stata chiusa al pubblico per tantissimo tempo, ecco che alla fine di un lungo restauro, anche Villa Regina ora può essere ammirata in tutto il suo splendore (inclusi gli Appartamenti Reali che si affacciano su un imponente salone). Immersa nei giardini all’italiana, con i suoi padiglioni e i giochi d’acqua, si tratta di una tappa da non perdere per chi ama le dimore storiche.

Castello del Valentino

Un tempo residenza sul fiume extra cittadina, ecco che per un breve periodo, durante la reggenza di Cristina di Francia, divenne un palazzo di rappresentanza, ospitando feste ed eventi. Alla sua morte, uno dei giardini laterali divenne quello che, ancora adesso, è l’Orto Botanico dell’Università, assolutamente visitabile. Al momento il Castello del Valentino, inserito all’interno dell’omonimo parco, ospita la facoltà di Architettura del Politecnico di Torino.

Reggia di Venaria Reale
Foto di Viaggiolibera da Pixabay

Le Residenze Reali Sabaude vicino Torino

Reggia di Venaria

Allontanandosi dal centro della città, ma rimanendo comunque sempre nelle zone limitrofe della capitale sabauda, ecco che abbiamo l’imponente complesso della Reggia di Venaria, con la sua Galleria Grande, il Salone di Diana, la Cappella di Sant’Uberto, le Scuderie Juvarriane e il Roseto. Dopo un lungo e imponente restauro, attualmente la Venaria Reale, così è anche conosciuto questo complesso, offre l’opportunità di visitare una delle dimore reali sabaude più maestose del territorio. Inoltre è spesso sede di mostre, eventi e concerti.

Palazzina di Caccia di Stupinigi

Poco fuori da Torino, direttamente a sud del Palazzo Reale, sorge la Palazzina di Caccia di Stupinigi. Come si deduce dal nome, era una residenza dedicata alla caccia e alle feste. Attualmente appartiene alla Fondazione Ordine Mauriziano, che si occupa della sua tutela e valorizzazione. Anche questa residenza sabauda è stata sottoposta a importanti restauri, di cui oggi possiamo ammirare non solo dipinti e arredi originali, ma anche l’imponente giardino.

Castello di Rivoli

Originariamente una roccaforte militare e prima sede della corte del ducato dei Savoia, attualmente il Castello di Rivoli ospita il Museo d’Arte Contemporanea, con la sua collezione permanente e le mostre temporanee.

Castello di Moncalieri

Fra le più antiche residenze sabaude, il Castello di Moncalieri rappresentava la porta d’ingresso alla zona dell’Astigiano. Costruito nel Medioevo a scopo difensivo, solamente in seguito fu trasformato in residenza nobiliare per feste e intrattenimenti. Al momento il castello è anche la sede del comando del Primo Reggimento Carabinieri “Piemonte”.

Castello della Mandria

Non dimentichiamoci poi anche del Castello della Mandria. Contemporaneo della Venaria Reale, fu costruito per allevare i cavalli di razza. Solo in seguito divenne la residenza preferita di Vittorio Emanuele II. Da visitare assolutamente per gli Appartamenti Reali, perfettamente conservati e per il suo parco, che offre sentieri in mezzo alla natura intervallati da sorprendenti opere d’arte e architettoniche.

Castello di Agliè

Allontanandoci un po’ più da Torino e dai paesi limitrofi, ecco che i Savoia costruirono diverse residenze dove trascorrere momenti piacevoli lontani dalla vita di corte ufficiale. Uno di questi è il Castello di Agliè, circondato da un ampio giardino e da un parco con serre e alberi secolari. Ricco di arte e storia, le sue sale (incluso il maestoso Salone da Ballo) si sono conservate perfettamente.

Una curiosità: qui venne anche girata la fiction Elisa di Rivombrosa.

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